DISCORSO DEL SANTO PADRE FRANCESCO
AI GRUPPI DI EX-ALUNNI DEI GESUITI DELL'URUGUAY
Sala dei Papi
Sabato, 26 ottobre 2013
Desidero ringraziarvi nuovamente per la visita e per il saluto. Voi suscitate in me tanti ricordi. L’unica cosa che mi stupisce è che non c’è nessuno di voi con il mate... Non avete avuto il coraggio? Vi è mancata la vena uruguaiana? Quando è venuto il vostro Presidente avevamo il mate!
Bene, grazie veramente. Vedo che ci sono molti bambini; è una promessa e una speranza. Questa visita suscita in me tanti ricordi legati ai compagni che l’hanno organizzata e a tante altre cose belle. Non so quando sarà in programma un viaggio nel vostro Paese, ma prima del 2016 sicuramente no. Una cosa è certa: se visiterò l’Argentina, dovrò visitare anche il Cile e l’Uruguay, tutti e tre insieme.
Così ci incontreremo lì.
Vi ringrazio tutti di nuovo e vi chiedo un favore: di pregare per me. Perché qui la gente è buona, sono buoni i compagni e tutti lavorano insieme, ma il lavoro è tanto e non ce la si fa. Pregate per me, per i miei collaboratori, perché possiamo andare avanti. Molte grazie!
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