VIAGGIO APOSTOLICO DEL SANTO PADRE
IN IRLANDA PER IL IX INCONTRO MONDIALE DELLE FAMIGLIE
(25-26 AGOSTO 2018)
VISITA AL CENTRO DI ACCOGLIENZA PER FAMIGLIE SENZATETTO
SALUTO DEL SANTO PADRE FRANCESCO
Centro di accoglienza dei Padri Cappuccini (Dublino)
Sabato, 25 agosto 2018
Caro fratello, caro vescovo, cari fratelli Cappuccini, e voi tutti fratelli e sorelle!
Lei [il Padre Cappuccino che ha fatto la presentazione] ha detto che i Cappuccini sono noti come i frati del popolo, vicini al popolo, e questo è vero. E se qualche volta qualche comunità cappuccina si allontana dal popolo di Dio, cade. Voi avete una speciale sintonia con il popolo di Dio, anzi, con i poveri. Voi avete la grazia di contemplare le piaghe di Gesù nelle persone che hanno bisogno, che soffrono, che non sono felici o che non hanno nulla, o sono pieni di vizi e di difetti. Per voi è la carne di Cristo. Questa è la vostra testimonianza e la Chiesa ha bisogno di questa testimonianza. Grazie.
Un’altra cosa, poi parlerò a voi [rivolto ai poveri]. Un’altra cosa che Lei ha detto e che mi ha toccato il cuore: che qui voi non domandate nulla. E’ Gesù che viene [nei poveri]. Non domandate nulla. Accettate la vita come viene, date consolazione e, se ce n’è bisogno, perdonate. Questo mi fa pensare – come un rimprovero – ai preti che invece vivono facendo domande sulla vita altrui e che nella Confessione scavano, scavano, scavano nelle coscienze… La vostra testimonianza insegna ai sacerdoti ad ascoltare, a essere vicini, perdonare e non domandare troppo. Essere semplici, come Gesù ha detto che fece quel padre, che quando il figlio tornò pieno di peccati e di vizi, il Padre non si sedette in confessionale incominciando a domandare, domandare, domandare; accettò il pentimento del figlio e lo abbracciò. Che la vostra testimonianza al popolo di Dio, e questo cuore capace di perdonare senza far soffrire, arrivino a tutti i preti. Grazie!
E voi, cari fratelli e sorelle, vi ringrazio per l’amore e la fiducia che avete con i padri Cappuccini, grazie perché venite con fiducia! Vi dirò una cosa: sapete perché venite con fiducia? Perché loro vi aiutano senza togliervi la dignità. Per loro, ognuno di voi è Gesù Cristo. Grazie per la fiducia che date a noi. Voi siete la Chiesa, siete il popolo di Dio. Gesù è con voi. Loro vi daranno le cose di cui voi avete bisogno, ma ascoltate i consigli che loro vi danno: sempre vi consiglieranno bene. E se avete qualcosa, qualche dubbio, qualche dolore, parlate con loro, e vi consiglieranno bene. Voi sapete che vi vogliono bene: altrimenti, questa opera qui non ci sarebbe. Grazie per la fiducia. E un’ultima cosa: pregate. Pregate per la Chiesa. Pregate per i sacerdoti. Pregate per i Cappuccini. Pregate per i vescovi, per il vostro Vescovo. E pregate anche per me… mi permetto di chiedere un po’. Pregate per i sacerdoti, non dimenticatevi.
Grazie tante! Adesso ognuno di voi entri nel proprio cuore e pensi alle persone care, perché darò la benedizione anche a loro, a voi e a loro. E facciamo un passo in più: se qualcuno di voi ha un nemico o qualcuno a cui non vuole bene, mettete nel cuore anche lui, così riceverà la benedizione.
God bless you all, the Father, the Son and the Holy Spirit.
Thank you very much.
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