LETTERA DI GIOVANNI PAOLO II
AL CARDINALE JOSEF TOMKO PER LA NOMINA A
INVIATO SPECIALE ALLE CELEBRAZIONI PER IL
150° ANNIVERSARIO DELLA
PRIMA EVANGELIZZAZIONE DELLE ISOLE FIJI
Al Venerato Fratello Nostro
Cardinale S. Em.za Rev.ma. Jozef Tomko
Osservando, con particolare gioia del Nostro animo di pastori, gli eventi memorabili del popolo di Dio sparso sulla terra tra le diverse comunità ecclesiali, Noi non possiamo fare a meno di desiderare d’essere in qualche modo in mezzo a ciascuna di esse, e prendere parte, quasi fossimo presenti, alla loro santa letizia, insieme con i Fratelli nell’Episcopato, i presbiteri a loro associati, i religiosi, loro coadiutori nella vigna, e i fedeli stessi.
La memoria di uno di questi eventi, come sappiamo, allieta grandemente oggi le Isole Fiji, dove l’intera Arcidiocesi di Suva festeggia il 150° anniversario dall’inizio della evangelizzazione cristiana di quel luogo e del suo popolo. E poiché desideriamo spendere tutto il Nostro ministero, come pastori di tutta la Chiesa, affinché sia intrapresa e portata a compimento una nuova evangelizzazione degli uomini, e il nome di Cristo sia più profondamente impresso nelle anime, riteniamo che commemorazioni di questo genere siano di grandissimo giovamento. Grazie ad esse infatti, mentre si rinnova la consapevolezza del passato e si medita sullo sviluppo delle cose, si aggiunge nuovo ardore apostolico alle opere ed iniziative di evangelizzazione nel mondo.
Così quest’anno la stessa solennità di Maria Santissima Assunta in Cielo costituirà quasi il coronamento e il compimento dei riti e delle celebrazioni previste per questo evento missionario, che a tutti è noto con lo splendido titolo che lo contraddistingue: “Evangelizzazione: Egli mi ha mandato”. In questa occasione i pensieri, le esortazioni, le preghiere della Nostra mente saranno rivolti senza dubbio alle Isole Fiji, riguarderanno il Venerato Fratello Petero Mataca, si uniranno a tutte le celebrazioni, liturgiche e civili. E perché non manchi da parte Nostra alcun segno di questo Nostro favore e gioia comune, Lei stesso, Venerato Fratello Nostro, destinato a questo importante incarico in virtù di questa Lettera, presenzierà, quale Nostro Inviato Speciale, per onorare codesta celebrazione del 150° anniversario dalla fondazione della Chiesa Cattolica nelle Isole Fiji.
In quel felicissimo giorno, 15 agosto prossimo, si rivolgerà a nome Nostro a tutti i presenti e partecipanti, e secondo le Nostre intenzioni li esorterà, affinché perseguano ulteriormente, con raddoppiato vigore, la necessaria opera dell’evangelizzazione, conforterà, con la Nostra felicitazione paterna, tutto il Popolo Cattolico e lo confermerà nel lodevole cammino missionario di vita e azione Cattolica per mezzo della benedizione apostolica. Affidando fiduciosamente a Lei questa fruttuosa ambasciata ed attestando tutta la Nostra benevolenza nei suoi riguardi per gli incarichi da Lei già efficacemente svolti per Noi tra la comunità delle Isole Fiji, le porgiamo di cuore i Nostri ringraziamenti.
Dal Vaticano, 20 aprile 1994, sedicesimo anno del Nostro Pontificato.
IOANNES PAULUS PP. II
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