DISCORSO DI GIOVANNI PAOLO II
AI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
DEL CONSORZIO DEL FORMAGGIO PARMIGIANO-REGGIANO
Lunedì, 12 marzo 1990
Il mio cordiale benvenuto a tutti voi, componenti il Consiglio Direttivo del Consorzio del Parmigiano-Reggiano. Saluto mons. Santo Quadri, arcivescovo di Modena-Nonantola, e il presidente generale. Saluto anche i familiari e i lavoratori qui presenti, mentre rivolgo il mio pensiero a quanti operano nelle numerose aziende agricole per la produzione del latte, nei caseifici e nell’attività promozionale.
Vi ringrazio per questa visita, che vuol ricordare, tra l’altro, le antiche tradizioni di lavorazione del Parmigiano-Reggiano. La continuità di tali metodi di lavoro conferma la fedeltà allo stile artigianale e il rispetto dei sistemi naturali di produzione, nei quali si riscontra una premura per salvaguardare uno spazio ecologico che è essenziale alle vostre attività.
Mi compiaccio con voi anche per il senso di solidarietà che distingue le vostre strutture operative e che consente una valida collaborazione e una partecipazione alle iniziative, alle decisioni, come pure al profitto. Auspico che codesto lavoro, così tipico delle vostre terre e così apprezzato nel mondo, si traduca in solidarietà spirituale, fatta di reciproca testimonianza di fede in Dio, creatore di ogni cosa. S’innalzino a lui il vostro ringraziamento e la vostra lode; e la vostra fatica quotidiana diventi anche preghiera. Il Signore confermi con il dono della carità solidale tutti i vostri rapporti.
Con tali sentimenti imparto a voi, a tutti i lavoratori delle vostre aziende e alle famiglie, la mia benedizione apostolica.
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