PAROLE DI SALUTO DI GIOVANNI PAOLO II
DOPO IL PELLEGRINAGGIO IN INDIA E IN GEORGIA,
AI FEDELI ACCORSI IN PIAZZA SAN PIETRO
Dalla finestra dello studio privato - Mercoledì, 10 novembre 1999
Carissimi Fratelli e Sorelle,
Vi saluto con affetto. Sono tornato ieri sera dal mio pellegrinaggio apostolico in India e in Georgia. A Nuova Delhi ho incontrato numerosi Vescovi e fedeli asiatici; a Tbilisi ho visitato la comunità cattolica ed il suo Amministratore Apostolico. Con tutti ho pregato, condividendo le rispettive attese e speranze.
Chiedo pure a voi, carissimi Fratelli e Sorelle, di unirvi a me nel supplicare Dio perché renda fecondi i semi gettati durante questo viaggio apostolico. Affidiamo questa preghiera a Maria Santissima, Stella dell’evangelizzazione.
Parlerò di questo interessante viaggio mercoledì prossimo nel corso dell’Udienza Generale, ma già fin d’ora desidero esprimere ai Presidenti e alle Autorità governative dell’India e della Georgia la mia riconoscenza.
Un grazie particolare rivolgo al Patriarca Catholicos Illia II per la cordialità che ha voluto riservarmi.
Vi ringrazio per la vostra presenza e di cuore tutti vi benedico.
Einen herzlichen Willkommensgruß richte ich an Euch, liebe Schwestern und Brüder deutscher Sprache, die Ihr nach Rom gekommen seid. Gerne erteile ich Euch den Apostolischen Segen.
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