VISITA PASTORALE ALLA PARROCCHIA ROMANA
DI SANT'INNOCENZO I PAPA E SAN GUIDO VESCOVO
DISCORSO DI GIOVANNI PAOLO II
Domenica, 28 novembre 1999
Sia lodato Gesù Cristo!
Ci incontriamo oggi, nella prima domenica di Avvento. A quale grande solennità ci prepariamo con questo periodo di Avvento. Non lo sapete? Al Natale del Signore. Il giorno 25 dicembre è il Natale del Signore e incomincia anche l'Anno Santo del 2000. Volevo annunciarvi questo perché è molto importante per tutti, anche bambini.
Io ho sentito i vostri canti ed ho sentito che avete cantato anche in polacco. E che cosa avete cantato? Io l'ho capito e mi sono meravigliato che siete così svelti con le lingue diverse dalla vostra. È vero che la Chiesa deve parlare diverse lingue perché è diffusa in tutto il mondo, tra tutti i popoli. Anche il Papa deve parlare parecchie lingue quando va a visitare diversi Paesi.
Ma vorrei soprattutto augurarvi una buona preparazione al Santo Natale e vorrei anche augurarvi un buon Natale in anticipo. A tutti: a voi bambini e alle vostre famiglie, ai vostri genitori, ai vostri catechisti, al vostro parroco; a questa parrocchia che oggi ho il privilegio di visitare. Adesso andiamo a celebrare la Santa Messa.
Sia lodato Gesù Cristo!
Al Consiglio Pastorale e ai giovani
Saluto il Consiglio Pastorale e saluto i giovani. Vi ringrazio per questo incontro. Quando dico la parola incontro mi viene in mente la notte di Betlemme, a cui ci prepariamo; l'incontro con Dio fattosi uomo, l'incontro con il Figlio di Dio, l'incontro con Gesù. Cosa possiamo augurare a ciascuno di noi se non questo, l'incontro con Gesù? Auguro questo a tutti voi, a tutta la vostra comunità parrocchiale di Sant'Innocenzo e San Guido.
Auguro questo incontro con Gesù nella prospettiva dell'Anno Santo che incomincia propriamente oggi, con questo Avvento, con questo Natale.
Vi auguro l'incontro con Gesù, un incontro profondo, com'è profonda la prospettiva dei 2000 anni di Cristianesimo, e del terzo Millennio, « tertio millennio adveniente ». Grazie a voi tutti e che il Signore benedica la vostra parrocchia, la vostra comunità che fa tanti progressi: dalla piccola cappella alla chiesa, dalla comunità primitiva a questa comunità spirituale.
Tanti Auguri.
Prima di lasciare la parrocchia di Sant'Innocenzo I Papa e San Guido Vescovo, per fare rientro in Vaticano, Giovanni Paolo II, dal sagrato della chiesa, pronuncia queste parole.
Grazie per la vostra ospitalità, ringrazio tutti voi e vi auguro fin d'ora buon Natale e buon Anno Nuovo. Grazie! Arrivederci!
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