MESSAGGIO DEL SANTO PADRE GIOVANNI PAOLO II
ALL’EM.MO CARD. FIORENZO ANGELINI
Al Venerato Fratello
Cardinale FIORENZO ANGELINI
Presidente emerito del Pontificio Consiglio
per gli Operatori Sanitari
1. La celebrazione in Roma del VI Congresso annuale, promosso dall'Istituto Internazionale di Ricerca sul Volto di Cristo, mi offre l'occasione, Signor Cardinale, di porgerLe il mio saluto cordiale e di esprimerLe vivo compiacimento per il nuovo contributo che l'incontro non mancherà di arrecare allo studio dell'importante argomento. Con esemplare tenacia e crescente entusiasmo Ella, Venerato Fratello, avvalendosi della collaborazione della benemerita Congregazione Benedettina delle Suore Riparatrici del Santo Volto di Nostro Signore Gesù Cristo, continua così a sollecitare illustri studiosi di ogni parte del mondo, ricchi della più diversa preparazione culturale, ad approfondire un tema di così rilevante efficacia evangelizzatrice. Infatti, "il Regno di Dio non è un concetto, una dottrina, un programma soggetto a libera elaborazione, ma è innanzitutto una Persona che ha il Volto e il nome di Gesù di Nazareth, immagine del Dio invisibile" (Lettera enc. Redemptoris missio, 37: AAS 83,1991, 282).
Non posso poi esimermi dal manifestarLe, Signor Cardinale, il mio grato apprezzamento per aver scelto, quest'anno, come tema di approfondimento della dottrina, della spiritualità e della devozione al Santo Volto di Cristo, il magistero e ministero pastorale da me svolto al riguardo: un magistero e un ministero che, dalla prima Enciclica Redemptor hominis (4 marzo 1979) sino ai più recenti documenti, ha fortemente privilegiato questo particolare riferimento alla Persona di Cristo.
Al termine del Grande Giubileo dell'Anno 2000 ribadivo: "Non è forse compito della Chiesa riflettere la luce di Cristo in ogni epoca della storia, farne risplendere il Volto anche davanti alle generazioni del nuovo Millennio? La nostra testimonianza sarebbe insopportabilmente povera se noi per primi non fossimo contemplatori del suo Volto" (Lettera ap. Novo millennio ineunte, 6 gennaio 2001, n. 16).
2. Favorendo con zelo e intelligenza l'apporto di tanti illustri studiosi, ricercatori, teologi, scrittori e artisti allo studio del Volto di Cristo, l'Istituto Internazionale di Ricerca reca un significativo contributo di comprovata autorevolezza alla presentazione della figura umana e divina di Cristo, giovando al progresso delle conoscenze sia sul piano della riflessione teologica che su quello della prassi pastorale.
Sul piano della riflessione teologica, poiché, dal momento che "solamente nel mistero del Verbo incarnato trova vera luce il mistero dell'uomo" (Gaudium et spes, 22), lo studio sul Volto di Cristo, prefigurato nei Salmi e nei Profeti e descritto con ricchezza di espressioni nel Nuovo Testamento, diventa via e introduzione a una sempre più approfondita conoscenza cristologica ed antropologica. Sul piano, inoltre, della prassi pastorale, poiché nel Volto di Cristo, sofferente e risorto, la Chiesa, maestra di umanità, riconosce il volto più vero e più profondo dell'uomo a cui Cristo offre redenzione e salvezza. La contemplazione del Volto di Cristo, quindi, ricupera e ripropone quella teologia vissuta dei Santi che possiamo considerare come la più illuminante testimonianza della vera sequela di Gesù e come il più valido supporto per un'efficace catechesi cristiana nel nostro tempo.
Né può peraltro sfuggire, Signor Cardinale, la valenza ecumenica della contemplazione del Volto di Cristo: nella ricerca sempre più approfondita di quei santi lineamenti Oriente e Occidente si incontrano e si integrano, come dimostrano i contributi al riguardo illustrati nei Congressi che l'Istituto Internazionale di Ricerca sul Volto di Cristo ha dedicato a questo tema.
3. Nel formulare l'augurio che anche questo VI Congresso sul Volto di Cristo sia fecondo di frutti di bene, La prego, Signor Cardinale, di farsi interprete della mia spirituale presenza ai lavori del Congresso, trasmettendo il mio beneaugurante saluto agli illustri relatori, ai partecipanti ed a quanti, nelle forme più varie, sostengono l'attività e le iniziative di codesto Istituto Internazionale. In particolare, voglia farsi tramite del mio affettuoso incoraggiamento alle Sorelle della Congregazione Benedettina delle Suore Riparatrici del Santo Volto di Nostro Signore Gesù Cristo, che con encomiabile dedizione La coadiuvano nella Sua sempre solerte azione.
Nell'affidare alla celeste intercessione della Vergine Santissima il Suo lavoro, Venerato Fratello, e quello di quanti in vario modo prendono parte al Congresso, a tutti invio di cuore una speciale Benedizione Apostolica.
Dal Vaticano, 19 Ottobre 2002
IOANNES PAULUS II
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